Terapia di coppia
LA COPPIA IN DIFFICOLTA': UNA TERAPIA IN DUE
L'emergere delle difficoltà nella coppia
Le difficoltà tra i partner possono derivare da problemi legati alla comunicazione e più in generale da incomprensioni che risultano deleterie per il benessere della coppia. Si tratta di un processo non immediato che può configurarsi però, con il passare del tempo, come una escalation ingravescente. Con il passare del tempo e l’approfondirsi della conoscenza reciproca i partner possono accorgersi talvolta che il trascorrere degli anni ha cambiato entrambi e questo può porli dinanzi al dubbio circa il perdurare della loro compatibilità e della condivisione reciproca di valori e obiettivi.
Per quanto possibilmente già presenti da anni in maniera silente tra i partner, le problematiche relazionali spesso emergono in corrispondenza dei tanti cambiamenti di vita che impattano sull’equilibrio della coppia (acquisto di una casa, scelte legate al lavoro o alla crescita e all’educazione dei figli, etc.). È possibile, anche prima dell’emergere della crisi, rintracciare diversi segnali di allarme che possono indicare la presenza di difficoltà di coppia.
Tra questi, il ridursi delle occasioni di condivisione, confronto e intimità; basti pensare alle uscite insieme, le chiacchiere la sera al termine della giornata o lo scambio di effusioni. Un brusco calo si osserva anche per quanto concerne il desiderio di trascorrere del tempo insieme, per cui ad esempio uno dei partner o entrambi progressivamente si ritagliano sempre più occasioni di svago che non prevedono la presenza dell’altro componente della coppia.
Nella coppia si instaura un clima negativo, fatto di volti tristi e di vissuti di insofferenza reciproca, critica e sospetto che progressivamente si sostituiscono ai pregressi sentimenti di ammirazione e fiducia tra i partner. Inizia a farsi sempre più strada la distanza emotiva tra i due, fino a raggiungere l’indifferenza reciproca e, infine, il sentimento di solitudine. Le emozioni positive continuano a ridursi e i pretesti per litigare fioriscono; dall’altra parte, le occasioni per sorridere e trascorrere attimi spensierati e sereni sembrano sparire.
Questa escalation negativa può essere conseguenza di una crisi che non riguarda strettamente la coppia ma che ha colpito gli individui per motivi personali (ad es., problemi di lavoro o con la famiglia di origine) o la famiglia in generale (ad es., lutto di un familiare), ma può comunque ad un certo punto mettere in discussione il legame tra i partner.
A cosa serve la terapia di coppia?
Obiettivo della terapia di coppia è ristabilire la serenità tra i partner contribuendo a sciogliere il blocco comunicativo ed emotivo che si è ad un certo punto instaurato. I partner dovranno impegnarsi a comunicare apertamente i propri vissuti interiori e a mettere in gioco le proprie energie per mettere in atto nuovi atteggiamenti e comportamenti più funzionali alla relazione.
Importante per il lavoro terapeutico è che ci siano l’impegno e la collaborazione di entrambi i partner al lavoro terapeutico; è infatti difficilmente probabile che si riesca a ‘’convincere’’ un partner demotivato a iniziare il percorso terapeutico e a frequentarne le sedute con costanza.
E il ruolo del psicoterapeuta?
Quanto al ruolo dello psicologo, questi si pone come tramite per consentire ad entrambi i partner di aprirsi all’altro sviluppando doti di ascolto e gestione dei conflitti. Obiettivo finale è ridurre progressivamente il grado di disagio sperimentato dai partner migliorandone la comunicazione e la comprensione, la fiducia reciproca, identificare gli obiettivi della coppia e le strategie per affrontare le criticità e le situazioni conflittuali o di stallo.