L’elevata sensibilità o ipersensibilità

L' elevata sensibilità o ipersensibilità

Le persone Altamente Sensibili, definite PAS, sono dotate di un’emotività più sviluppata. Ciò è dovuto a un tratto della personalità che porta queste persone a una elaborazione più profonda e ad una maggiore reattività emotiva.

L’ alta sensibilità è una caratteristica innata e non è un disturbo; infatti, con le dovute attenzioni, rappresenta una via preferenziale per lo sviluppo di una maggiore autoconsapevolezza e apertura verso gli altri. Occorre, inoltre sottolineare che, l’alta sensibilità differisce dall’ipersensibilità, la quale invece riflette una condizione di fragilità emotiva. Pertanto, non è detto che le persone altamente sensibili siano per forza ipersensibili. 

L’ alta sensibilità incide sulla percezione degli stimoli e sul modo di rispondere ad essi, a livello di stati interiori e relazioni interpersonali. Le persone altamente sensibili tendono ad essere più riflessive, ponderate e sensibili nel rilevare gli stimoli ambientali, motivo per cui spesso riportano maggiore stress e sensibilità agli stimoli.

La ricerca ha individuato alcune principali caratteristiche degli individui altamente sensibili, tra le quali:

  • Profondità di elaborazione degli stimoli e quindi elevata attenzione ai dettagli;
  • Overstimolazione del sistema nervoso dovuto a una minore tendenza a filtrare gli stimoli in entrata;
  • Intuizione, dovuta a una capacità di rilevare facilmente gli elementi che li circondano;
  • Empatia e reattività emotiva.

Da qui, discendono alcuni dei comportamenti più frequenti, e a volte motivo di difficoltà, nelle persone con elevata sensibilità, come ad esempio: 

  • Reazione eccessiva agli stimoli;
  • Comportamenti impulsivi;
  • Vulnerabilità alle opinioni altrui.

Come posso fare per gestire l’alta sensibilità?

In alcuni casi, la SPS può aumentare il rischio di disturbi psicosomatici, ansiosi e dell’umore.

La persona con alta sensibilità dovrà imparare a utilizzare alcune accortezze, come:

  • riconoscere e gestire le emozioni quando queste si fanno troppo intense;
  • fare uno sforzo per discernere le situazioni e le relative reazioni appropriate;
  • distogliere la propria attenzione dal pensiero riguardante il giudizio degli altri;
  • evitare di rimuginare su pensieri negativi;
  • mantenere un buon livello di serenità ed equilibrio interiori.

In questa direzione, è a volte fondamentale affidarsi a uno psicologo che supporti la persona nel gestire gli aspetti sopra menzionati e in generale il proprio benessere personale.

Dott.ssa Diana Mabilia

Psicologa del lavoro

BIBLIOGRAFIA

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