CAMPANELLI D’ALLARME PER LO SVILUPPO DELL’AUTISMO: COSA DOVRESTI SAPERE

CAMPANELLI D’ALLARME PER LO SVILUPPO DELL’AUTISMO: COSA DOVRESTI SAPERE

Buongiorno a tutti, mi presento sono la Dott.ssa Alessia Lazzaretto, sono una psicologa esperta in psicopatologie dello sviluppo e all’interno di Studio Progetto Vita mi occupo di percorsi di sostegno rivolti non solo a ragazzi e bambini ma, anche ad adulti.  In questo articolo vorrei parlarti dei disturbi dello spettro autistico. Anche voi genitori potete infatti avere un ruolo chiave nella diagnosi precoce di tali disturbi: vediamo insieme come poter individuare qualche segnale utile per indirizzarvi a richiedere un eventuale approfondimento diagnostico.

Per incominciare vediamo insieme in cosa consiste questo disturbo: le caratteristiche fondamentali dei disturbi dello spettro autistico fanno riferimento alla presenza di uno sviluppo deficitario o notevolmente anomalo della comunicazione e dell’interazione sociale ed alla ristrettezza del repertorio di interessi ed attività.  L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) stima che circa 1 bambino ogni 100 abbia disturbi dello spettro autistico, con una netta prevalenza nella popolazione maschile rispetto a quella femminile e che questi possano essere diagnosticati sin dalla prima infanzia. La diagnosi precoce è di fondamentale importanza perché offre la chance di intervenire sin da subito, aumentando le possibilità di incidere nello sviluppo comunicativo, relazionale e sociale di questi bambini. Identificare segnali precoci è quindi fondamentale per poter intervenire tempestivamente. E’ importante sottolineare che i primi segnali non comportano la presenza di comportamenti anomali ma l’assenza di comportamenti normali e, proprio per questo motivo, può essere più difficoltoso riuscire ad individuarli e a darvi il giusto significato. Ma…i bambini autistici quali sintomi presentano? I primi sintomi compaiono già nella prima infanzia…

Vediamo ora insieme alcuni campanelli d’allarme che potrebbero schiarirci le idee:

  • Ritardo nella Comunicazione verbale o non verbale

 I bambini possono mostrare un ritardo nel parlare o nell’usare gesti comunicativi (es. indicazione). Se notate che il vostro bambino non risponde alle vostre parole, ai gesti o ai vostri sorrisi, potrebbe essere un campanello d’allarme.


  • Difficoltà nelle interazioni sociali

 I bambini possono avere difficoltà nell’instaurare e mantenere le relazioni sociali. Potrebbero infatti mostrarsi disinteressati agli altri, evitare lo sguardo diretto o avere difficoltà a comprendere le emozioni altrui.


  • Comportamenti ripetitivi o insoliti

E’ comune la ripetizione di movimenti (es. sfarfallio delle mani), la presenza inoltre di interessi intensi su specifici oggetti o routine fisse sono comuni nei bambini con autismo. 

Fateci caso se notate comportamenti inconsueti o eccessivamente ripetitivi. 

  • Difficoltà nell’adattarsi ai cambiamenti

 I bambini con queste caratteristiche spesso preferiscono la routine e possono avere difficoltà nell’affrontare cambiamenti improvvisi. Spesso bambini con queste caratteristiche possono mostrare resistenza e disagio di fronte a modifiche nella routine quotidiana.

  • Ritardo nel gioco sociale

Il gioco sociale è spesso un’area in cui possono mostrare ritardi. Può accadere che il bambino fatichi a partecipare al gioco condiviso con altri bambini o non riesca a sviluppare giochi di fantasia.

È importante sottolineare che questi segnali non sono necessariamente indicativi di autismo e che ogni bambino è un individuo unico con le sue caratteristiche personali. Tuttavia, se sorgono preoccupazioni, consultare un professionista è la chiave per una valutazione accurata. L’intervento precoce può infatti fare la differenza nel migliorare le abilità e la qualità della vita dei bambini con queste caratteristiche. Genitori, prendetevi cura anche di voi! in questo percorso a volte difficoltoso tenetevi a mente e fatevi supportare seguendo dei percorsi psicologici di supporto o dei parent training.

Dott.ssa Alessia Lazzaretto 

Psicologa

Bibliografia

  • DSM-V – Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali (quinta edizione) (2014). Milano: Raffaello Cortina Editore.
  • Keller R. I disturbi dello spettro autistico in adolescenza e in età adulta. Aspetti diagnostici e proposte di intervento. Erickson (2016).
  • Volkmar F. R. I Disturbi dello spettro autistico. Edra; 3° edizione (2020).
  • Xaiz C. e Micheli E. Gioco e interazione sociale nell’autismo. Cento idee per favorire lo sviluppo dell’intersoggettività. Erickson (2013).