Regole: come renderle efficaci per favorire lo sviluppo dei bambini
Regole: come renderle efficaci per favorire lo sviluppo dei bambini
Spesso in consulenza i genitori riportano la fatica nel guidare i propri figli in quella che è l’accettazione delle regole e dei no, portandoli spesso ad attuare una funzione genitoriale in alcuni casi eccessivamente normativa e rigida, in altri casi eccessivamente accomodante. Quindi eccomi oggi con qualche strategia per aiutarvi a porre dei confini positivi per una crescita armoniosa dei vostri bambini.
Crepet afferma che: “Le regole e i ‘no’ sono come dei paracarri ai lati di una strada; sono punti di riferimento, non debbono cambiare di posizione, non possono decidere di esserci o non esserci.”
Dunque, le regole sono fondamentali, ma per essere efficaci deve esser e chiarito ai nostri bambini il significato di esse. “Perché devo stare attento quando attraverso la strada?”, “Perché dobbiamo mangiare tutti insieme?”; Quando il bambino chiede il perché della regola, sta cercando il senso delle norme ed in questo, voi adulti di riferimento, avete l’occasione di trasmettere loro il valore della vita, del rispetto, dell’amore per la famiglia e per gli altri.
Il genitore nel suo ruolo educativo deve quindi mantenere la giusta distanza in un equilibrio tra il dover rispondere al bisogno di sicurezza, comprensione e accudimento del bambino, e l’altrettanto bisogno di limiti e confini ben definiti. È questo che permette ai bambini di imparare a “regolare” i propri stati emotivi.
Ecco quindi alcuni semplici e pratici consigli per iniziare ad approcciarci ad una comunicazione efficace della regola:
- Guarda il tuo bambino negli occhi, abassandoti alla sua altezza
- Parla al tuo bambino con voce ferma e autorevole; se sta facendo altro è normale che non vi ascolti perciò assicuratevi che vi sti ascoltando.
- Le regole devono essere chiare, ferme, sintetiche. Vanno quindi evitate le frasi troppo generiche perché risulterebbero poco comprensibili per il bambino.
Pensiamo ad esempio a quante volte gli diciamo: “Devi fare il bravo”; per aiutarlo a comprendere il senso dobbiamo spiegargli cosa significa, cosa vogliamo che faccia e cosa ci aspettiamo da lui.
- Le regole devono essere concrete per cui un bambino farà fatica a comprendere la frase “Devi riordinare” mentre sarà per lui molto più chiara la regola “Metti i tuoi giochi dentro alla scatola”.
- Prediligi una comunicazione al positivo, evitando il “non”. Sostituisci ad esempio il “non urlare” ad un “parla piano”.
So che con i bambini non è sempre semplice, soprattutto se consideriamo che i genitori non sono “solo” genitori e che nella vita di tutti i giorni la frustrazione può essere tanta, però ci tengo a farti riflettere sull’importanza di iniziare ad approcciarsi ai nostri bambini si con fermezza, a patto che questa sia un’amorevole fermezza.
Dott.ssa Benedetta Levorato
Psicologa