I prerequisiti della letto-scrittura: conosciamoli per sostenerli al meglio!

I prerequisiti della letto-scrittura: conosciamoci per sostenerli al meglio!

Durante la scuola dell’infanzia i bambini cominciano a sviluppare alcune abilità che consentiranno loro di imparare a leggere e a scrivere: si tratta dei prerequisiti dell’apprendimento, i quali coinvolgono diverse funzioni cognitive che rivestono un importante ruolo in termini predittivi per i futuri apprendimenti scolastici. L’acquisizione di queste abilità facilita infatti il processo di apprendimento e favorisce un positivo inizio della scolarizzazione. Già durante la scuola dell’infanzia i bambini cominciano a sviluppare idee e conoscenze sulla lingua scritta. Quando arrivano in primaria alcuni di loro procedono speditamente e acquisiscono in fretta la capacità di sintesi e analisi fonemica. Altri invece manifestano delle difficoltà già dalle prime fasi di apprendimento, poiché non possiedono, o possiedono solo in parte i prerequisiti che facilitano il processo di apprendimento della lettura e scrittura.

Andiamo più affondo e scopriamo in che cosa consistono?

Abilità metafonologiche: riguardano la capacità di percepire e riconoscere i fonemi che compongono le parole effettuando delle trasformazioni con essi. Tra queste rientrano il riconoscimento e la produzione di rimericonoscimento delle somiglianze e differenze tra i fonemi iniziali di una parola, capacità di fusione (riconoscere una parola dopo aver ascoltato i fonemi o le sillabe che la compongono), segmentazione (scomporre una parola nei suoni che la compongono), spoonerismo (invertire fonemi tra due parole date).

Analisi visiva: capacità di saper riconoscere i grafemi e individuare differenze in base alla forma e all’orientamento spaziale.

Analisi e discriminazione uditiva: capacità di discriminare i suoni linguistici e percepire le differenze.

Memoria fonologica a breve termine: mantenere in memoria suoni per un breve periodo di tempo.

Serialità visiva: elaborare gli stimoli in modo ordinato.

Coordinazione oculo manuale: coordinare l’occhio con i movimenti della mano e trascrivere graficamente i grafemi grazie alle abilità di motricità fine.

Associazione visivo verbale: denominare rapidamente figure oggetti o simboli recuperando l’etichetta lessicale.

Abilità Visuo-Percettive: le capacità di discriminazione visiva e di riconoscere lo stimolo in forma globale anche quando viene presentato solo in parte.

Denominazione rapida: nominare rapidamente una sequenza ripetuta di lettere, oggetti, numeri.

Diventa quindi importante individuare precocemente eventuali situazioni a rischio, per poter intervenire e potenziare le abilità carenti, e ricostruire così quei “mattoncini più fragili”.     

Andiamo a capire assieme quali sono i prerequisiti delle competenze di numero e calcolo…

Lo sviluppo delle competenze di numero e calcolo è permesso da due tipologie di prerequisiti:

Capacità di distinguere in modo rapido la quantità corrispondente ad un numero di oggetti ridotto (da 1 a 4). 

Insieme alle abilità di conteggio si sviluppano le competenze simboliche che permettono al bambino di riconoscere i numeri scritti, leggerli e associarli alla rispettiva quantità.

Memoria e abilità linguistiche permettono il calcolo a mente, la risoluzione dei problemi aritmetici e il recupero delle informazioni.

Come capire se qualcosa non va?

La rilevazione delle aree di difficoltà può essere svolta tramite screening, un processo valutativo svolto da professionisti specializzati. Nel caso emergano alcune lacune relative alle competenze precedentemente descritte, alla famiglia può essere consigliato un percorso mirato al potenziamento di queste abilità, per sostenere e promuovere in modo efficace l’apprendimento. 

Lo sviluppo e l’acquisizione dei prerequisiti descritti è fondamentale affinché i successivi apprendimenti possano poggiarsi su solide basi. Nei prossimi articoli vedremo alcuni giochi che genitori e insegnanti possono proporre per stimolare e potenziare i prerequisiti della lettura e della scrittura. 

A cura della Dott.ssa Mara Gazzi 

Psicologa e psicoterapeuta cognitivo-comportamentale 

Bibliografia

Brignola M., Perrotta E. e Tigoli M.C. (2012), Sviluppare i prerequisiti per la scuola primaria: giochi e attività su attenzione, logica, linguaggio, pregrafismo, spazio e tempo, Trento, Erickson.

Cacopardo I., Cannici F., Raffi F. e Marotta L. (2017), I prerequisiti dell’apprendimento della lettura e della scrittura. In M. Benassi, S. Giovagnoli e L. Marotta (a cura di), Lo screening dei prerequisiti: Progettazione e valutazione per un intervento efficace nella scuola dell’infanzia, Trento, Erickson, pp. 25-35.

Marotta L., Ronchetti C., Trasciani M. e Vicari S. (2008), Valutazione delle competenze metafonologiche (CMF), Trento, Erickson.

Varvara P. (2013), Le Funzioni Esecutive: modelli neuropsicologici di riferimento. In L. Marotta, P. Varvara (a cura di), Funzioni Esecutive nei DSA – Disturbo di lettura: valutazione e intervento, Trento, Erickson, pp. 29-34.