La felicità sta nelle piccole cose

La felicità sta nelle piccole cose

Come fate ad accorgervi che i vostri bimbi o ragazzi sono felici? Probabilmente noterete che stanno sorridendo, oppure fanno salti di gioia per esternalizzare questa contentezza che sentono dentro, sprigionandola all’esterno. 

Ma cosa li rende felici? Ricordiamoci che non serve comprare loro l’ultimo modello di cellulare oppure il nuovissimo gioco appena uscito per conquistare la loro felicità, ma spesso bastano solo piccoli e semplici gesti come: fare un complimento, mangiare un gelato insieme, andare al parco con gli amichetti, coccolare il proprio animaletto, fare un bel disegno da regalare a qualcuno di speciale e così via. Almeno un pizzico di felicità dobbiamo poterla sperimentare ogni giorno della nostra vita, anche durante quelle giornate in cui tutto sembra andar storto. La sfida di noi adulti deve essere quella di far scovare anche la minima briciola a cui appigliarsi per stravolgere la giornata!

Ricordare qualcosa di bello accaduto nel passato può migliorare lo stato d’animo dei nostri bimbi quando si sentono un po’ giù. Se in autonomia non sono in grado di farlo, magari perché ancora troppo piccoli, aiutateli voi a rievocare episodi in cui avevano sperimentato gioia per strappare loro un sorriso. Teniamo sempre a mente quanto è incisivo il ruolo dei pensieri!

La felicità, inoltre, spesso è contagiosa, proprio come accade quando sbadigliamo! Realizzare un contesto positivo (mi riferisco soprattutto alle classi in cui passano molte ore al giorno) può essere il luogo ideale in cui i nostri ragazzi possono sentirsi a loro agio e provare contentezza, affrontando anche le sfide imposte dall’apprendimento in maniera più serena. Ecco, quindi, che ora mi rivolgo anche ai voi insegnanti, che avete il ruolo fondamentale di ricreare uno spazio in cui far regnare la felicità!

Dott.ssa Zaghini Chiara

Dottoressa in Psicologia dello Sviluppo

Bibliografia

  • Di Pietro Mario (2014). “L’ABC delle mie emozioni”. Trento, Erickson.